Novantasei ore.

 

In questo arco di tempo l’Appennino centrale ha vissuto una delle nevicate più importanti degli ultimi 100 anni, dopo quelle del 1956 e del 2012. Dopo le abbondanti nevicate registrate nei giorni intorno all’Epifania, un nuovo vortice ciclonico si è posizionato tra sabato 14 e domenica 15 gennaio nel cuore del Tirreno.

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Ponte Darli (AP)
Ponte Darli (AP)

CRONACHE DI UNA MISSIONE

Venerdì 20 gennaio 2017

 

 

 

Anche i volontari della protezione civile di Marcon tra i gruppi della provincia di Venezia partiti per l'emergenza neve in centro Italia.

 

Venerdì 20 gennaio, alle 9, una squadra mista di volontari dell'Associazioni di protezione civile di Marcon e del gruppo comunale di Quarto d'Altino è partita per una missione di soccorso alle zone del centro Italia colpite dal terremoto ed investite in questi ultimi giorni da straordinarie nevicate. La squadra composta da quattro volontari (Beraldo Giancarlo, Mella Daniele, Scorzato Andrea e Scroccaro Luca), si è unita nella mattinata ad altre squadre di volontari formate dai gruppi di protezione civile di Venezia, Mira, Dolo, Fiesso d'Artico e Pianiga ed ha raggiunto in giornata Ascoli Piceno da dove poi sono stati indirizzati alle località loro destinate per gli interventi.

 

Questa è la seconda missione dei nostri volontari nelle zone terremotate dopo quella alla quale ha partecipato, nelle ultime settimane dello scorso anno, il nostro volontario Scaggiante Marco aggregato ai volontari di Venezia.

 

Ancora una volta il nostro "grazie" per la grande generosità e disponibilità a queste persone che non si tirano mai indietro, mettendo in gioco competenze ed energie del tutto volontariamente e in ogni luogo ove siano chiamati, tanto nei nostri territori quanto nel Paese più in generale, oppure anche all'estero come è già successo in passato.

 

Per stare loro vicini ed avere uno sguardo diretto su quanto sta accadendo in quelle parti d'Italia faremo ogni giorno una piccola cronaca del loro operato e chissà che il loro esempio non trascini anche qualche altro volenteroso a mettersi in gioco.

 

GIORNO 1      Venerdì 20 Gennaio

 

 

 

Raggiungiamo Ascoli Piceno alle 18, dopo 7 ore di viaggio. Per strada, assieme agli altri mezzi dei gruppi della provincia di Venezia, ci accodiamo alla colonna mobile della protezione civile del Friuli Venezia Giulia così possiamo arrivare in una soluzione unica al centro di accreditamento e agevolare le operazioni di smistamento.

 

Noi quattro veniamo assegnati a Maltignano, un piccolo comune non distante da Ascoli, ma per arrivarci dobbiamo arrampicarci su strade di montagna quasi in mezzo a muri di neve (sembra di essere su un passo delle Dolomiti !!!). Arriviamo a Maltignano attorno alle 19 e la prima impressione è quella di un grande e pungentissimo freddo (figuriamoci i poveracci che son in queste condizioni da diversi giorni!).

 

Installiamo la nostra cucino-paninoteca mobile, che ci garantirà l'autosufficienza per i pasti che ci è stata chiesta per almeno 48 ore, i generatori per farla funzionare. Ci sistemiamo nelle due stanze che ci hanno messo a disposizione e alle 23, ormai al lumicino, si va a dormire.

 

Domattina presto avremo le indicazioni operative.

 

Buona notte a tutti !!!

 

GIORNO 2      Sabato 21 Gennaio

 

 

 

La giornata di lavoro è cominciata alle 8,30 con una pausa pranzo alle 13,30 e poi via di nuovo fino a sera.

 

Siamo stati destinati a Maltignano (AP) che è un piccolo comune di 2500 anime di cui i due terzi sono sfollati perchè le loro abitazioni si trovano all'interno della zona rossa, sgomberata per rischio crolli dopo le scosse di quest'estate. Nel corso della giornata abbiamo provveduto allo spostamento e al nuovo allacciamento di alcuni generatori presso alcune abitazioni ancora prive di energia elettrica. Poi, assieme ad alcuni residenti abbiamo spalato la neve per rendere agibile la scuola materna e quella media e aperto un paio di percorsi all'interno del centro storico nella zona rossa verso la chiesa.

 

Per ora qui il Sindaco del paese ci ha detto che non ci sono altri interventi di emergenza e abbiamo finito. Su indicazioni del centro operativo di Ascoli Piceno, e in attesa di una nuova destinazione, domani dovremo eseguire con il camion il trasporto di alcuni grossi generatori verso una località ancora priva di energia elettrica e raggiungibile con difficoltà.

 

Qui siamo stati ben accolti e supportati; a differenza di altri volontari della nostra colonna, siamo stati ospitati in un alberghetto molto accogliente e quasi coccolati.

 

Le previsioni meteo annunciano rialzo di temperatura e pioggia........ situazione poco invitante.

 

GIORNO 3      Domenica 22 Gennaio

 

 

 

Lasciamo Maltignano alle 8; oggi ci spetta una lunga giornata di viaggi con il nostro camion che ben si presta con le sue dimensioni piuttosto compatte e le sue 4 ruote motrici a percorrere strade ancora pesantemente innevate e a poter raggiungere così località dove la situazione è ancora molto critica.

 

Alle 12 abbiamo completato il carico di due grossi generatori da 11 kw in località Rotella vicino ad Ascoli e veniamo indirizzati per lo scarico a Montemonaco. Strada facendo prestiamo aiuto ad una signora anziana che è rimasta in panne con il generatore ed è di nuovo senza elettricità e al freddo e glielo riattiviamo. Scaricati i generatori a Montemonaco rientriamo ad Ascoli, ma ci fanno subito ritornare a Montemonaco per recuperare nuovamente i generatori e dirottarli nel comune di Acquasanta, uno ad una fattoria in contrada Farra, dove un allevatore è in grave difficoltà con il suo gregge di pecore, e l'altro in contrada Pedicava. Rientriamo al Centro Operativo di Ascoli alle 21:30 dopo aver percorso 170 km in tutta la giornata su strade al limite della praticabilità.

 

Da questa notte siamo alloggiati assieme a molti altri volontari nella palestra di una scuola ad Ascoli.

 

Ma al di là di tutto, dopo una giornata così anche la branda diventa un comodissimo letto.

 

Buona notte.

 

GIORNO 4      Lunedì 23 Gennaio

 

 

 

Oggi la giornata inizia davvero male dal un punto di vista meteorologico, sotto una pioggia assai insistente, che oltre ad intristire crea fango e poltiglia in giro dappertutto.

 

Ma siamo qui per lavorare e alle 8:30 partiamo tutti e quattro dal centro operativo di Ascoli Piceno diretti a Ripatransone, un paesino a 50 km circa da Ascoli dove arriviamo alle 10.

 

Anche qui piove, forse anche più intensamente, ma ci mettiamo comunque a spalare neve per rendere agibile il cimitero, come ci viene indicato.

 

Continuiamo anche dopo la pausa pranzo, quando per fortuna smette di piovere. Lavoriamo fino alle 16:30 e poi rientriamo ad Ascoli, anche se speravamo di poterci fermare qui dato che domani saremo di ritorno per mettere in sicurezza una pineta dove molti alberi sono crollati sotto il peso della neve.

 

Buona notte.

 

GIORNO 5      Martedì 24 Gennaio

 

 

 

Oggi non piove e le temperature si stanno rialzando, ma di neve in giro ce n'è ancora tantissima.

 

Come da programma partiamo dal centro operativo di Ascoli alle 8 diretti, come ieri, a Ripatransone dove ci era stata indicata la necessità di intervenire nella sistemazione di una pineta con molti alberi caduti per la troppa neve.

 

Arriviamo alle 9:15, ma questa volta qualcosa non ha funzionato a dovere nella catena organizzativa: infatti non troviamo le attrezzature occorrenti per intervenire. Non ci sono le motoseghe, i dispositivi di sicurezza personali e servirebbe anche una cesta elevabile per operare in sopraelevazione. Poco male perché veniamo subito impiegati a spalare neve per liberare l'ingresso della locale caserma dei Carabinieri (raggiungibile solo attraverso un viottolo scavato nella neve) e a diverse abitazioni adiacenti. Nel pomeriggio liberiamo anche un piazzale dove giacciono semisepolte sotto la neve diverse macchine, un paio di vie nel centro storico e l'accesso al centro anziani.

 

In serata rientriamo al centro operativo di Ascoli Piceno dove ci informano che domani ci dovremo presentare ad Acquasanta e lì riceveremo poi le indicazioni sul da farsi.

 

Giovedì rientreranno verso casa i due volontari di Quarto d'Altino con la cucina/paninoteca mentre Luca e Daniele della Protezione Civile "Airone" di Marcon rimarranno a disposizione con il camion fino a venerdì.

 

Buona notte.

 

GIORNO 6      Mercoledì 25 Gennaio

 

 

 

Come da programma questa mattina partenza da Ascoli alle ore 8 per Acquasanta dove arriviamo alle 8,40. Ci aspetta l'assessore al lavori pubblici che ci indica ancora delle grosse criticità di accesso alle abitazioni nelle frazioni di Darli e Ponte Darli, verso le quali proseguiamo immediatamente. E' incredibile quanta neve ci si ancora e ancora quanti problemi da risolvere !!

 

Rientriamo al municipio di Acquasanta per il pranzo e al pomeriggio veniamo affiancati a supportare da terra i vigili del fuoco impegnati a spalare la tantissima neve ancora ferma sui tetti delle case e che comporta sia rischi caduta che di sfondamento.

 

Domani continueremo questa attività in affiancamento ai vigili del fuoco.

 

La fatica comunque comincia a farsi sentire sia per il tanto lavoro, sia per la sistemazione che non permette un riposo davvero efficace. Oggi per altro abbiamo sentito per la prima volta anche una forte scossa di terremoto e l'impressione, nonostante l’esperienza che abbiamo già vissuto a L'Aquila, è sempre molto forte.

 

Buona notte.

 

GIORNO 7      Giovedì 26 Gennaio

 

 

 

Anche oggi siamo ad Acquasanta dove la mattina continuiamo l'attività di supporto a terra ai Vigili del Fuoco impegnati a liberare i tetti delle case dalla troppa neve. Il pomeriggio veniamo invece dirottati a consegnare sacchi di sale alle frazioni più lontane del comune, operazione che svolgiamo in collaborazione con un collega della protezione civile di Acquasanta.

 

Alle 16 terminiamo e rientriamo ad Ascoli e ci sistemiamo per questa ultima notte in una nuova struttura in attesa di partire per il rientro a Marcon previsto per domani mattina, venerdì 27.

 

Siamo molto stanchi, anzi, a dirla tutta, quasi stremati; ma moralmente molto carichi per la convinzione di aver dato tutto quello che potevamo in aiuto a queste popolazioni già duramente colpite dal terremoto e ora nuovamente sotto pressione per questo evento che qui, molto significativamente, chiamano "terremoto bianco".

 

Buona notte.

 

GIORNO 8      Venerdì 27 Gennaio

 

 

 

Dopo più di 7 ore di viaggio siamo rientrati a Marcon con il nostro fido camion che in questa settimana si è sobbarcato più di 1250 km !!!!!

 

Per parte nostra ci abbiamo messo 168 di lavoro manuale di spalamento: una faticaccia che però, di fronte alle difficoltà di quelle persone sfortunate, non ci sono mai pesate !!!

 

Adesso ci prendiamo il giusto riposo e un grazie ai tutti quelli che ci hanno seguito ed incoraggiato con i loro tanti messaggi.

 

Da domani si riprende la vita di tutti i giorni che per noi significa anche tornare ad essere pronti per affrontare prossimi eventuali problemi......... sperando non ce ne siano mai!

 

Ciao a tutti.

 

Luca e Daniele - Associazione volontari protezione civile "Airone" – Marcon