Maltempo 3-4 agosto 2023

 

Notte drammatica in Slovenia

 

Nella notte tra giovedì 3 agosto e venerdì 4 agosto il ciclone Circe ha colpito la parte settentrionale e nord occidentale della Slovenia causando tre morti e lasciando una scia disastrosa di danni per poi spostarsi verso sud-est lungo il confine con la Croazia; a Komenda, a nord di Lubiana, è stato dichiarato lo stato di emergenza a causa delle inondazioni, ai residenti di Kamnik è stato chiesto di non lasciare le loro case, le persone sono state evacuate da diverse parti del Paese, tra cui la Valle Licnica, a nord-ovest di Lubiana, inondazioni e frane si sono verificate anche nella regione nord-occidentale della Gorenjska, nella regione di Skofja Loka e nelle valli di Selca e Poljane. In un solo giorno si è concentrata la quantità di pioggia che generalmente cade in un mese, sarebbero caduti oltre 100 millilitri di pioggia nel giro di poche ore, causando il crollo di ponti e il blocco di strade a causa di frane e allagamenti, l’elettricità è stata tagliata in circa 16.000 case, è stato necessario evacuare interi edifici, alcune aree sono completamente isolate e anche le comunicazioni sono difficili.

 

Domenica da parte dei Pompieri Volontari di Bovec è giunta ad “Airone” la richiesta urgente di generatori da portare nelle zone ancora isolate, nello spirito di collaborazione che ci lega da ormai da più di 15 anni e di solidarietà con la popolazione colpita dalla catastrofe ambientale, lunedì abbiamo provveduto a mettere a disposizione 6 generatori e il gruppo elettrogeno da 40 Kw di recente acquisizione rimanendo in attesa della destinazione.

 

Nella tarda serata di Lunedì ci veniva comunicato che l’emergenza più impellente al momento era localizzata a Komenda a nord di Lubiana pertanto alle prime luci di martedì partivamo con i nostri mezzi per tale destinazione. Come in tutte le emergenze devastanti, le richieste si seguono in modo repentino e disordinato tant’è che superato da poco il confine Italo-Sloveno ci comunicavano che notte tempo le priorità erano cambiate e ci veniva chiesto di portare il materiale presso la caserma dei Pompieri di Bovec, dove da li sarebbe stato avio trasportato nei luoghi ancora isolati e irraggiungibili dai mezzi ruotati.

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dettaglio dell'area colpita dal ciclone Circe